Il servizio viene effettuato tutti i giorni (per gli alunni che effettuano il rientro pomeridiano), con esclusione del sabato, dei giorni festivi e dei periodi di vacanze scolastiche, con inizio e termine fissato per ciascuna scuola dall’ASP, in accordo con le direzioni scolastiche.

I pasti vengono preparati nella cucina della scuola secondaria di Santa Sofia e vengono trasportati presso le scuole primarie e secondarie di primo grado di Civitella e di Cusercoli e presso la scuola dell'infanzia statale di Cusercoli.

Il costo del buono mensa a carico delle famiglie, è definito con deliberazione dall'Amministrazione del Comune di Civitella di Romagna ed è diversificato come segue:

• € 4,00 Scuola dell'Infanzia Primaria e Secondaria di primo grado, in caso di trasportati o residenti nelle frazioni.
• € 4,50 Scuola dell'Infanzia Primaria e Secondaria di primo grado
• € 5,70 Adulti (insegnanti e personale scoalstico)

La retta dedicata ai trasportati e ai residenti nelle frazioni viene applicata su richiesta della famiglia, in fase di iscrizione al servizio. La famiglia è tenuta a comunicare eventuali variazioni dell'indirizzo di residenza. 

I genitori dei bambini iscritti alla mensa scolastica, in caso di nuclei a basso reddito, possono presentare domanda di contributo per il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto dei buoni pasto nell’anno scolastico concluso.

La domanda di rimborso potrà essere presentata compilata dal 1 giugno al 30 giugno di ogni anno, predisposta su apposito modulo, allegando attestazione ISEE, codice fiscale del richiedente. E' possibile scegliere la modalità di ricezione del contributo su borsellino virtuale (se attivo) oppure su codice iban (documentato dalla banca).

Il modello di domanda può essere richiesto all’ASP o scaricato e stampato dalla pagina "modulistica".

L’ASP provvederà a verificare i requisiti per l'accesso al contributo (ai sensi del regolamento per l’assistenza in ambito scolastico approvato con delibera di Consiglio Comunale del Comune di Civitella di R.), a quantificare il contributo e a liquidarlo, se spettante, al richiedente.

Il contributo viene quantificatro in base alle risorse disponibili e non può essere superiore al 40% della spesa sostenuta.