Case popolari

Informazioni su modalià presentazione delle domande e sulle modalità di accesso alle case popolari dei Comuni di Civitella di Romagna, Galeata, Premilcuore e Santa Sofia
Le case popolari sono abitazioni a basso costo per chi ne ha bisogno.

Di cosa si occupa l'ufficio

L'Ufficio Politiche Abitative si occupa di:

  • gestione delle risorse in campo abitativo, promozione e sviluppo degli interventi di edilizia residenziale abitativa in ambito locale;
  • supporto alla Conferenza degli Enti per la programmazione e controllo della gestione degli alloggi di Edilizia Residenziale pubblica;
  • rapporti con l’ACER – Azienda Casa Emilia Romagna; 
  • graduatoria per l’accesso e assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) e di Edilizia Agevolata (ERS);
  • procedimenti per le decadenze dalle assegnazioni delle varie tipologie di soluzioni abitative;
  • contributi per l’affitto, fondo comunale casa e fondo morosità incolpevole;
  • interventi straordinari a contrasto disagio abitativo (assegnazioni straordinarie alloggi ERP su art. 21, assegnazione alloggi Agenzia Affitti);

A chi è rivolto

Le case popolari, chiamate anche alloggi ERP o alloggi IACP, sono unità immobiliari di pubblica proprietà che vengono assegnate alle famiglie con basso reddito che ne fanno richiesta, a un costo di affitto basso.

Modalità di presentazione della domanda

Le case popolari non vengono assegnate in automatico alle famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà economica, ma è necessario fare domanda  nel momento in cui viene pubblicato un bando di assegnazione.

Si verrà così inseriti in una graduatoria e quando ci saranno delle disponibilità, perché si liberano degli immobili o perché ne vengono costruiti di nuovi, si procederà con l’assegnazione della casa popolare. Non si può fare domanda in assenza del bando di assegnazione: in genere quelli relativi alle case popolari vengono pubblicati ogni 4 anni.

Requisiti di accesso

  • residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nell’ambito del territorio regionale da almeno 3 anni;
  • non si devono possedere altri alloggi, oppure si può essere proprietario di un alloggio che non risulti adeguato alle esigenze del nucleo familiare;
  • non si devono possedere diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su un altro alloggio popolare;
  • non si deve essere stati sfrattati da altre case popolari nel corso dei 5 anni precedenti;
  • non si deve aver occupato abusivamente una casa popolare nel corso dei 5 anni precedenti;
  • si deve essere residenti nel Comune in cui si trova la casa popolare oppure vi si deve svolgere la propria attività lavorativa;
  • non si deve superare un determinato reddito, che varia in proporzione ai componenti del nucleo familiare.

Il bando si rivolge a tutti i cittadini italiani, europei ed extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno, che può essere:

  1. permesso per soggiornanti di lungo periodo;
  2. permesso di soggiorno almeno biennale, necessario a svolgere un’attività dipendente o autonoma.