giornata internazionale della consapevolezza del lutto perinatale

03 ottobre 2024

il gruppo Battito d’Ali in collaborazione con il Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese e il supporto dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’AUSL-Romagna di Forlì organizza due iniziative dedicate alle famiglie.

Data di Pubblicazione

03 ottobre 2024

Cos'è

In occasione del 15 ottobre – Giornata Mondiale del Babyloss Awareness Day – giornata della consapevolezza sul lutto in gravidanza e dopo la nascita, anche quest’anno il gruppo Battito d’Ali in collaborazione con il Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese e il supporto dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’AUSL-Romagna di Forlì organizza due iniziative dedicate alle famiglie che hanno l’obiettivo di offrire sostegno ai genitori colpiti dal lutto confrontandosi e condividendo le loro esperienze e promuovendo occasioni di sensibilizzazione e di informazione.

  • Lunedì 14 ottobre alle ore 20:30 presso la sala San Luigi, via Nanni 12 Forlì, ci sarà la proiezione del film “Collateral Beauty” e, a seguire, un momento di Di-Battito per confrontarsi su questo delicato momento e per raccontarsi come una comunità può e deve diventare risorsa per chi sta affrontando una momento come questo. 

 

  • Martedì 15 ottobre dalle ore 10,00 alle ore 12,00 nell’atrio dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni (vicino al bar) e dalle ore 15:00 presso l’U.O. di Ostetricia e Ginecologia sarà allestito un punto informativo e di accoglienza destinato a sensibilizzare la società a dolori e vulnerabilità molto spesso considerati ancora dei tabù. Alle ore 19:00, per quanti lo desiderano, si procederà con l’accensione delle candeline a memoria di ogni bambino farfalla per essere simbolicamente parte dell’Onda di Luce, un concetto creativo nato da un’idea delle associazioni inglesi. Se in tutto il mondo ogni partecipante accende una candela alle ore 19 locali e la mantiene accesa per un’ora, per tutta la giornata del 15 Ottobre un’onda di luce attraverserà il Globo, illuminando progressivamente tutto il pianeta, un fuso orario dopo l’altro. Si tratta di un modo simbolico per sentirsi idealmente uniti con migliaia di altre persone, accomunate da un lutto che invece abitualmente isola: la morte di un bambino.