Scadenza rendicontazione contributi alluvione

02 ottobre 2024

interno di un treno

Entro il 30 novembre 2024 tutte le persone che hanno ricevuto l’acconto del Contributo di Immediato Sostegno (CIS) per abitazioni colpite dall’alluvione devono presentare al Comune il “Modulo B1 – saldo”

Data di Pubblicazione

02 ottobre 2024

TERMINI RENDICONTAZIONE E SALDO CIS

Si ricorda che entro il 30 novembre 2024 tutte le persone che hanno ricevuto nel corso del 2023 l’acconto del Contributo di Immediato Sostegno (CIS) per abitazioni colpite dall’alluvione devono presentare al Comune il “Modulo B1 – saldo”, con la rendicontazione dell’utilizzo dei 3000 euro già ricevuti in acconto, e con la possibilità di ricevere fino a ulteriori 2000 euro a fronte di spese sostenute riconducibili alle finalità del CIS (ripristino della fruibilità della abitazione).

Il Modulo B1 deve essere SEMPRE PRESENTATO, anche se le spese rendicontabili sono inferiori ai 3000 euro già ricevuti con l’acconto: in tal caso la presentazione del Modulo B1 avrà l’effetto di perfezionare e rendere definitiva la assegnazione della somma rendicontata, mentre la differenza non utilizzata dovrà essere restituita alla Protezione Civile.

In ogni caso coloro che negli scorsi mesi hanno già presentato un Modulo B1, senza esaurire la disponibilità del CIS a loro assegnato, possono ancora avvalersi della possibilità di utilizzare l’intero contributo, presentando un secondo saldo CIS, sempre entro la scadenza del 30 novembre.

Se entro il 30 novembre 2024 non verrà presentato nessun rendiconto che documenti l’utilizzo del CIS, i Comuni dovranno chiedere la restituzione dell’intero acconto erogato.

Le persone che non hanno ancora utilizzato il CIS, e che non lo utilizzeranno entro il 30 novembre 2024, possono restituirlo mediante bonifico con causale “Restituzione al Dipartimento della protezione civile contributo immediato sostegno ex OCDPC 31 maggio 2023, n. 999” su conto corrente aperto presso la Banca d’Italia – Tesoreria Centrale dello Stato – identificato dal seguente IBAN: IT49J0100003245350200022330 (E’ opportuno che il bonifico venga effettuato dallo stesso conto corrente sul quale era stato accreditato l’acconto, se il conto è ancora attivo; in caso contrario, è opportuno aggiungere, nella causale, il nome dell’intestatario del contributo che sta effettuando la restituzione).

TIPOLOGIE DI SPESA E GIUSTIFICATIVI

Le spese riportate nel Modulo B1 devono corrispondere alla finalità specifica del Contributo di Immediato Sostegno, ovvero: ”riconoscere ai nuclei familiari aventi dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa che è risultata allagata un contributo fino a un massimo di 5000 euro per il ripristino, anche parziale, dei danni all’abitazione allagata e alle sue pertinenze, il ripristino di aree esterne necessarie all’accesso e fruizione dell’abitazione, gli interventi di pulizia e rimozione acqua, fango e detriti dal fabbricato e dall’area esterna, e l’acquisto di beni mobili per sostituire quelli distrutti o danneggiati ubicati all’interno dell’abitazione, allo scopo di mitigare i più gravi disagi nella gestione degli aspetti correnti della vita quotidiana”.

Le spese compiute con questa finalità dovranno essere riconducibili a una delle seguenti categorie di spesa ammissibile (riportate anche nel modulo B1):
1 Elementi strutturali
2 Finiture interne de esterne
3 Serramenti interni ed esterni
4 Impianti di: riscaldamento, idrico-fognario (compresi i sanitari), elettrico, fotovoltaico, citofonico, diffusione del segnale televisivo, allarme, rete dati LAN, climatizzazione
5 Ascensore, montascale
6 Pertinenza
7 Area e fondo esterno necessari per l’accesso e fruizione dell’abitazione o delle pertinenze
8 Pulizie e rimozione acqua/fango/detriti
9 Eventuali adeguamenti obbligatori per legge
10 Prestazioni tecniche (progettazione, direzione lavori, ecc.), comprensive di oneri riflessi (cassa previdenziale e IVA) nei limiti del 10% dei lavori al netto dell’IVA, se necessarie in base alla normativa vigente in materia di edilizia e tecnica)
11 Arredi presenti nell’abitazione
12 Elettrodomestici presenti nell’abitazione
13 Elettrodomestici presenti nelle pertinenze
14 Materiale didattico
15 Stoviglie e utensili di uso comune
16 Abbigliamento (fino a un massimo di 500 euro)

Le spese devono essere state EFFETTIVAMENTE SOSTENUTE: non è sufficiente indicare i danni causati dalla alluvione (pur se, purtroppo, reali e oggettivi), se non sono state sostenute spese per la sostituzione o il ripristino dei beni danneggiati.

Le spese devono essere state effettuate DOPO l’evento alluvionale ed entro il 30/11/2024 (salvo eventuali future ulteriori proroghe, di cui non c’è, al momento, alcuna certezza)

Si ricordano alcune precisazioni già note: non sono riconducibili al CIS spese di ripristino di strutture e arredi esterni, come il ripristino di una piscina, dell’impianto di irrigazione di un giardino, di gazebo, pergolati e simili, e neppure le spese relative al ripristino dei muri di recinzione, mentre sono state valutate ammissibili le spese necessarie al ripristino dei cancelli automatici e dei citofoni, perché necessarie all’accesso e quindi alla fruibilità della abitazione.

Con riferimento ai requisiti dei documenti giustificativi, occorrono sia i documenti che documentino la tipologia di beni e servizi acquistati (ad esempio scontrini, fatture, e anche ricevute di privati, se sono stati acquistati, ad esempio, beni di seconda mano da venditori privati non tenuti all’obbligo di rilasciare documentazione fiscale) e inoltre, per ogni acquisto, anche i documenti attestanti l’avvenuto pagamento. Per espressa disposizione della Regione (pubblicata sul sito della Regione Emilia Romagna nel documento “FAQ – Domande frequenti”), il pagamento dei beni e servizi sopra descritti deve essere stato effettuato con bancomat, carta di credito o bonifico. Tuttavia, in alcuni casi può essere possibile ammettere anche una spesa pagata in contanti, se, dal resto della documentazione, emerge in maniera sufficientemente chiara il bene o servizio acquistato, e il soggetto che ha effettuato il pagamento).

La documentazione può essere intestata anche ad altro componente del nucleo familiare della persona che ha ricevuto il Contributo.

Il Modulo B1 deve pervenire al Comune entro LUNEDI’ 30 NOVEMBRE 2024

Invio DEL SALDO

La domanda completa dovrà essere inviata via mail all’indirizzo:

sportellounico@asp-sanvincenzodepaoli.it

La mail può essere inviata:

  • direttamente dall’interessato attraverso l’indirizzo e mail del richiedente o di una persona di fiducia;

  • rivolgendosi allo Sportello Unico dell'ASP